Giugno 2018

 

Siamo nel periodo delle vacanze estive e come bagaglio da portare con voi, al mare, ai monti, in campagna, al lago, al fiume, tra le colline, in un parco pubblico, nell’orto, nel giardino, o sul terrazzo di casa eccovi  queste idee su cui meditare.

I temi suggeriti sono “pesanti” rispetto alla “leggerezza” del periodo stagionale. Ma, poiché fanno parte della nostra realtà attuale, non vanno mai in vacanza. E dunque rischiano di accompagnarci, nostro malgrado, anche nelle situazioni insolite e più piacevoli della media. La loro lettura sarà un modo per ancorarci ai mesi che hanno preceduto giugno e che seguiranno luglio e agosto,  al rientro nella quotidianità.

“SeaFuture 2018” è la manifestazione che si tiene, per la sesta volta, alla Spezia. Presentata nel 2009 come “la prima fiera internazionale dell’area mediterranea dedicata a innovazione, ricerca, sviluppo e tecnologie inerenti il mare” è diventata progressivamente un luogo di affari per le aziende del settore militare (come Leonardo, MBDA, Fincantieri ecc.) in collaborazione con la Marina Militare. L’evento (inquietante) non può più avere l’alibi della sostenibilità e dell’innovazione: lo affermano in molti che si sono attivati e si attivano nella denuncia e in una serie di proposte di cambiamento

http://www.informazionesostenibile.info/7898/per-un-mare-di-pace-riconvertiamo-seafuture/

Innovazione, ricerca e sviluppo nell’industria di componentistica nucleare è stato un tema critico per il nostro Paese. L’abbandono del nucleare verso dove ci porta?

http://www.informazionesostenibile.info/7886/lindustria-italiana-di-componentistica-nucleare-e-il-suo-asservimento-allestero/

Un altro tema sottovalutato o ignorato – in troppi casi – è quello delle malattie conseguenti all’esposizione di sostanze chimiche o ai campi elettromagnetici. La Sensibilità chimica multipla (MCS) e l’Elettrosensibilità (EHS) sono patologie ambientali in forte aumento. Se n’è occupato un documentario molto interessante, che viene proiettato in numerose città italiane e che può essere prenotato anche da voi lettori/lettrici.

http://www.informazionesostenibile.info/7892/un-tema-attuale-sottovalutato-un-film-interessante/

Ed ancora, un tema  già trattato ma che proprio adesso ritorna con prepotenza. La campagna intrapresa dal comitato “Salviamo le Apuane” ribadisce le ragioni pressanti per la chiusura delle cave di marmo. Il ricorrente stillicidio di disgrazie sul lavoro tra i cavatori (tra morti e feriti l’elenco si allunga con drammatica regolarità) suggerisce una riconversione produttiva; i residui della lavorazione del marmo distruggono lo stato dei fiumi, contribuiscono alle esondazioni stagionali e snaturano il territorio. Ora c’è la possibilità di uno STOP concreto: sono scadute le concessioni d’escavazione nel versante nord del Pizzo d’Uccello, la montagna simbolo delle Alpi Apuane. Una petizione rivolta alla Regione Toscana, al Parco delle Alpi Apuane, ai Comuni di Fivizzano e di Casola in Lunigiana chiede che non vengano rinnovate. Leggete e sottoscrivete!

http://www.informazionesostenibile.info/7902/appello-per-le-alpi-apuane/

Ed infine, come “Fulmine” a ciel sereno, gli ultimi aggiornamenti sul libro del nostro caporedattore che attendiamo fiduciosi ma con impazienza da un tot di mesi ….

http://www.informazionesostenibile.info/7890/fulmine-e-oltre-il-ponte/

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redazione

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