SE LE FOTO PIU’ NON BASTANO
di Paola Sartoni
Non ha avuto grande risalto un libro uscito qualche tempo fa – anche se pubblicizzato in varie sedi e a più riprese – di foto e commenti sull’alluvione che nell’ottobre 2011 ha travolto Monterosso, oltre che Vernazza nelle Cinque Terre e tutta una serie di paesi e cittadine in Val di Vara e Lunigiana.
Miriam Rossignoli ha prodotto questo suo “Monterosso a(l)mare” (ed. Giacchè) con grande cura e partecipazione. Le sue foto sono drammaticamente esplicative e parlano più dei commenti, forse un po’ generici. Eppure, chissà perchè, sono scivolate via lasciando scarsa memoria nella comunità e soprattutto in quell’“intellighenzia” local/provinciale/regionale che si delizia in convegni, ricorrenze, tagli di nastri e belle parole in libertà.
Così, come le parole non sono più pietre – a differenza di come un tempo s’augurava qualcuno – queste fotografie hanno fallito il loro effetto boomerang in tutte quelle ricorrenze stantie di cui sopra. Ma per chi come noi sfoglia il libro, con memoria vigile ed amore per un territorio che rischia di diventare mero ricordo, le foto restano ben presenti e ci parlano; di incuria, faciloneria, supponenza, ritardi e insabbiamenti in tutti i sensi.
Consiglio di scorrere le pagine dedicate dall’autrice all’alluvione del 1966 che colpì Monterosso in modo quasi simile a quella di tre anni fa. Non solo le foto che la Rossignoli pubblica, citandone l’autore (due sono qui riportate), mostrano le tristi somiglianze con le attuali, ma sono soprattutto gli articoli de La Nazione e de L’Unità di allora a rappresentare la vera denuncia di quanto affermato: incuria, faciloneria, supponenza ecc.
E pensare è che la denuncia allora la fecero esponenti del PCI i quali, in un articolo del 25 ottobre 1966, chiedevano “un’inchiesta sul disastro delle Cinque Terre”. I nomi? D’Alema, Fasoli, Adamoli, Minella, Serbandini, Amasio, Napolitano, Trodos, Rossanda, Lo Perfido. Inevitabile la battuta: la storia è perfida perchè, come le alluvioni, riporta troppo spesso a galla il sommerso ….
