“Sensibile”: Un tema attuale sottovalutato e un film interessante

“Sensibile”: Un tema attuale sottovalutato e un film interessante

 a cura di Paola Sartoni

Questo docu-film tratta tematiche di attualità pur se trascurate nel dibattito corrente. E’ uscito ed esce in varie sale italiane, accordandosi col regista e col passa-parola tra istituzioni ed associazioni interessate al tema. Il nostro invito è rivolto a tutti i lettori che ne fossero interessati perché prendano contatto con la produzione ed organizzino la proiezione del film in qualunque ambito, col favore del periodo estivo. A tale scopo alleghiamo schede sui contenuti del film e sulla regia.

 “SENSIBILE” è l’ultimo docu-film del regista forlivese Alessandro Quadretti e racconta le storie di chi soffre di sensibilità chimica multipla ed elettrosensibilità, le malattie ambientali del nuovo millennio. A partire dal mese di aprile è stato proiettato in numerose città italiane e, tramite il circuito della rassegna Doc in Tour, in molte sale dell’Emilia Romagna

Come scrive la casa di distribuzione, “si tratta del primo documentario italiano su Sensibilità chimica multipla (Mcs) ed Elettrosensibilità (Ehs), due patologie ambientali in forte crescita e non ancora riconosciute dal sistema sanitario nazionale. A volte presenti entrambe nello stesso soggetto, comportano nel primo caso l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche e, nel secondo caso, a campi elettromagnetici, anche in quantità minime. E’ importante sottolineare che nel 75% dei casi le persone “sensibilizzate” sono donne.

Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia. In Italia la situazione è particolarmente complicata, dato che le istituzioni tardano a riconoscere sia le patologie, sia i diritti dei malati. Che, spesso, sono costretti – se possono permetterselo – a costosissime trasferte all’estero dove si praticano cure che nel nostro Paese non sono consentite; in alternativa, obbligati a vivere una vita di rinunce, isolandosi e perdendo lavoro, relazioni e affetti.

Il film, che ha partecipato ad alcuni festival internazionali e a giugno viene presentato dal regista in Brasile, è stato programmato tra aprile e maggio in una ventina di città italiane: oltre a Forlì, a Milano, Roma, Civitavecchia, Bari, Lecce e, tramite il circuito della rassegna emiliano-romagnola Doc in Tour, nelle sale di Bologna, Parma, Ravenna, Imola, Faenza, Cesena e altre ancora. In una delle serate ha presenziato il presidente dell’Associazione Nazionale Elettrosensibili, Paolo Orio, che ha parlato delle patologie legate ai campi elettromagnetici generati da wi-fi, cellulari, antenne.

“Sensibile – racconta il regista Quadretti – è stato prodotto da “Officinemedia” in collaborazione con “Associazione italiana elettrosensibili”, “Remedia: malattie e disabilità ambientali” e “Comitato Lecce via cavo”; nel 2017 ha ottenuto anche un finanziamento dal basso tramite il crowdfunding che ha coinvolto decine e decine di persone. Racconta le storie di chi soffre e di chi cura, di chi ha dovuto reinventare la sua vita, affrontando i cambiamenti indotti dalla malattia; ma, soprattutto, vuole evidenziare, oltre la retorica e i facili slogan, che le malattie ambientali sono un problema di tutti. Perchè un ambiente malsano, aggressivo e inospitale sarà sempre una minaccia, anche per chi ora non è malato”.

Per tutti gl’interessati ecco i seguenti contatti:

Alessandro Quadretti zabris@gmail.com oppure alessandro.quadretti@officinemedia.it

Skype name: zabriskie74

Tel. +39 3803560785

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redazione

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