Un’inchiesta sullo stato della sanità nella Provincia della Spezia

La sanità pubblica, in Italia, non dispone di risposte adeguate alle esigenze di salute dei cittadini. Il progressivo deterioramento che ha portato a questa situazione si è realizzato sostanzialmente in due ambiti:

1) riduzione della spesa attraverso i tagli di personale e di acquisti di materiali e dotazioni; riduzione dei posti letto ospedalieri senza contropartita di servizi territoriali in grado di sopperirvi e la contestuale e “costruita” necessità di acquistare servizi da privati. Le risorse destinate all’assunzione del personale, all’acquisto dei materiali, alla costruzione di servizi territoriali deputati alla riduzione della richiesta di ricovero, soprattutto per le fasce più deboli, sono state dirottate sull’acquisto di prestazioni da soggetti privati. Tali soggetti, va da sé, ottengono lauti guadagni, applicando talora tariffe più alte di quanto costerebbe lo stesso servizio reso dall’Azienda stessa.
2) lo smantellamento dei servizi essenziali e strategici; la quasi sistematica disorganizzazione dei servizi; la deresponsabilizzazione dei dirigenti; la perdita o l’incapacità di trattenere figure professionali valide, se non addirittura la volontà stessa di rinunciare a professionalità di rilievo per avvantaggiare candidature o nomine sulla base di criteri che nulla hanno a che fare con le capacità professionali; la perdita di etica professionale; la progressiva demotivazione degli operatori; la mancanza di programmazione sia a breve che a medio e lungo termine; il persistente riconoscimento di incentivi e promozioni ai dirigenti nonostante il continuo peggioramento della qualità e quantità dei servizi.
Quasi che ci sia la volontà di alimentare e diffondere l’opinione di una sanità pubblica peggiore di quella privata, identificando in quest’ultima una soluzione salvifica.

Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato, Comitato sanita’ Val di Magra, Associazione Mogli Medici Italiani e Consulta provinciale propongono l’analisi della situazione della sanita’ spezzina: dalle liste d’attesa, agli sprechi di risorse, al deficit di personale e posti letto, ai mancati controlli sugli appalti, ai ritardi sulla costruzione del nuovo Felettino. Documentato con atti formali (delibere, leggi e documenti di ogni provenienza), il dossier considera quattro anni di lavoro nel settore ed ha lo scopo di informare organi di stampa, enti, istituzioni, cittadini sulla situazione sanitaria Provincia della Spezia. …leggi

dossier_sanita_sett_08_spezia

(Visited 6 times, 1 visits today)
redazione

redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.