Iniziative in corso d’opera oppure oramai obsolete

a cura di To.Far.

Il programma che trovate in allegato riguarda l’organizzazione di un Convegno che si terrà a metà marzo 2017 su: ‘Alfabetizzazione, apprendimento, arte. Il divario culturale delle aree rurali fragili europee’

Interessanti i temi, le modalità partecipative e l’appello al crowdfunding. Interessante il tutto,  perché si tratta di un appuntamento che è già alla dodicesima edizione, perché è organizzato da docenti, associazioni ed enti il cui impegno è indiscutibile e perché infine – adottando la modalità del finanziamento dal basso – garantisce che la sua realizzazione sta a cuore ad un gruppo di persone reali, coinvolte nei temi trattati e che vogliono scambiare esperienze ed ampliare l’area d’intervento e di partecipazione.

Dopo tanti proclami sul “fare” questo è un “fare davvero”. Invitiamo dunque  i nostri lettori a darsi da fare, contattando, sostenendo e partecipando all’iniziativa.

(Links – Divario Culturale Aree fragili e Call for cases aree fragili)

Tra le passate iniziative del “fare” ecco una pubblicazione che avrebbe avuto tutti i crismi  istituzionali e politici per ben figurare. Ancora una volta,  si tratta un testo in inglese su temi specifici ed anche italiani ma che, essendo sponsorizzato non tanto dal nostro Ministero dell’Ambiente quanto dall’ United Nations  Environment Programme (senza trascurare Expo 2015), ha scelto di rivolgersi ad un bacino mediterraneo di lettori, come il titolo suggerisce.

MEDITERRANEAN MOUNTAINS – CLIMATE CHANGE, LANDSCAPE AND BIODIVERSITY A partnership for enhancing Sustainable Mountain development in the Mediterranean’

E’ un lavoro accurato ed autorevole.  Può contare su firme qualificate ed una corposa documentazione. La promessa di  sostenibilità parrebbe assicurata. Ma il Futuro e la Natura, sempre in agguato, si sono incaricati di smentire questo volonteroso  Report 2014-2015.

L’area di cui si tratta è, in buona parte, quella che si sta sgretolando ogni giorno – a partire dalle prime scosse telluriche dell’estate 2016 e proseguendo a tutt’oggi – fino alle attuali drammatiche conseguenze che stiamo vivendo. Dopo le alluvioni e le trombe d’aria, il terremoto: più che di sviluppo dovremmo forse cominciare a parlare di come organizzare un’onorevole ritirata?

(Mediterranean Mountains PDF)

 

 

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redazione

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