4 mura di H2O, sensibilizzare ad un consumo razionale dell’acqua domestica

4 mura di H2O, sensibilizzare ad un consumo razionale dell’acqua domestica

di Elisa Parodi e Sara Cerruti

Nel 2005 è cominciato il “Decennio Internazionale Dedicato alle Azioni sull’Acqua per la Vita”, indetto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con l’intento di rendere accessibile a tutti gli esseri umani la risorsa “acqua”.

La situazione è drammatica, specialmente nei Paesi del Sud del mondo, e andrà peggiorando nel prossimo futuro; ma anche nei Paesi più industrializzati la disponibilità d’acqua sta diventando un problema.
Oggigiorno nella nostra società l’acqua è un bene tanto indispensabile quanto “scontato”: non c’è consapevolezza che possa un giorno venire a mancare, e, anzi, se ne fa sistematicamente un uso indiscriminato e irresponsabile.
Già in ambito domestico, per fare due esempi di cattivo uso delle risorse idriche dal punto di vista quantitativo e qualitativo, i rubinetti rimangono aperti più del tempo necessario e negli scarichi finiscono grandi quantità di detersivi inquinanti.
Anche se settori come industria e agricoltura utilizzano e degradano le maggiori quantità d’acqua, i consumi domestici non sono da sottovalutare, sia per i volumi idrici adoperati ed inquinati, sia per la componente “culturale” che li caratterizza. Infatti i cittadini, che attualmente non vivono in prima persona la crisi idrica e perciò non sentono il bisogno di agire con grande responsabilità, si comportano nel modo più comodo per loro stessi.
Basterebbe avere più rispetto per l’ambiente, per l’acqua e per tutti gli altri esseri umani che non ne dispongono, per rendersi conto che adottare i comportamenti giusti potrebbe giovare a tutti.

Il progetto “4 mura di H2O”, oggetto della nostra tesi di Laurea in Disegno Industriale, è una campagna di sensibilizzazione, rivolta ad un pubblico fra i 18 e i 45 anni, che ha l’obiettivo di far sviluppare nei cittadini un maggior senso di responsabilità nei confronti dei vari ambiti di utilizzo dell’acqua, non solo in casa propria, ma anche, per esempio, in ufficio o a scuola.
L’obbiettivo della nostra tesi è appunto quello di mettere in risalto tutti quei piccoli accorgimenti quotidiani e individuali che possono migliorare la situazione idrica collettiva.
Partendo dalla considerazione della stretta correlazione tra l’uomo e la natura, e in particolare tra i comportamenti umani errati e i danni causati alle risorse naturali, abbiamo sentito la necessità di indagare la situazione dei “cattivi consumi” dal punto di vista della sociologia ambientale.
Dopo questo primo approccio, il passo successivo è consistito in un gran lavoro di approfondimento sulle tematiche strettamente inerenti al mondo dell’acqua. Assistite da personalità appartenenti non solo ad un ambito universitario, ma anche ad enti differenti, come “Arpal” (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Liguria) ed Ecopoint di Genova, ci siamo documentate sulla questione idrica mondiale e, soprattutto, italiana. In particolare ci siamo interessate alla raccolta di consigli utili per ridurre lo spreco domestico dell’acqua, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Da qui in poi il progetto “4 mura di H2O” ha cominciato a svilupparsi in modo più concreto, attraverso la comunicazione cartacea, i video animati e il sito Web.
A rendere più forte la comunicazione ci pensa Gino, il nostro personaggio-mascotte, una goccia un po’ sbadata che si comporta come un qualsiasi altro cittadino, noncurante dello spreco di acqua di cui ogni giorno si rende (inconsapevolmente) responsabile.
Abbiamo realizzato quattro manifesti, ognuno con un’immagine e una citazione significativa, secondo le quattro tematiche principali di sensibilizzazione che abbiamo individuato (natura, acqua, terzo mondo e consumi domestici).
Allo stesso modo abbiamo prodotto una serie di gadgets, come cartoline e segnalibri, che riprendono sia i quattro temi dei manifesti sia il personaggio dei nostri corti animati.
Successivamente abbiamo sviluppato sette sceneggiature, per altrettante animazioni in Flash, riguardanti diversi comuni ambiti di spreco domestico dell’acqua.

Sia i gadgets che le animazioni sono scaricabili dal sito (ancora in lavorazione) realizzato per la campagna di sensibilizzazione: dalle pagine Web, oltre ai download, si possono ottenere diverse informazioni, dall’elenco dei consigli ai dati sulla situazione idrica attuale.

Infine abbiamo realizzato una busta, da distribuire agli Ecopoint o punti informazione delle città, contenente il cd delle animazioni e la brochure in cui vengono riportati i consigli per un corretto comportamento nei confronti della risorsa acqua.

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redazione

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2 pensieri su “4 mura di H2O, sensibilizzare ad un consumo razionale dell’acqua domestica

  1. H2o è il mio programma preferito.
    Emma è la mia preferita perchè e molto bella e sincera con le amiche.<3 <3 <3 <3 <3 <3

  2. H2o è il mio programma preferito.
    Emma è la mia preferita perchè e molto bella e sincera con le amiche.<3 <3 <3 <3 <3 <3
    vi adoro h2o ciao alla prossima puntata vi guardo

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