Dagli Appennini alle..Alpi

Gianni Sajia e Vanessa Bambi. Una famiglia nello sleddog
di Massimo Salvi

Vincendo la medaglia d’oro ai campionati mondiali di media e lunga distanza (categoria 8 cani pura razza) ad Inzell, in Germania, il fiorentino, ma da 5 anni cadorino d’adozione Gianni Sajia, ha terminato una fantastica stagione di gare all’estero con un titolo che è frutto della gianni-sajia-1determinazione sua e della famiglia. Influenzato, aveva ceduto il posto un mese fa alla moglie Vanessa Bambi nella difficile Alpentrail, una gara di oltre 180 km con un dislivello di 1800 metri articolata in diverse tappe, dove aveva centrato uno splendido terzo posto nella categoria 8 cani pura razza, vinta dalla norvegese Heilemann Marte.

Gianni Sajia e Vanessa Bambi hanno cominciato a praticare lo sleddog a fine anni 80, dapprima con gare di sprint poi, nel 2004, si sono trasferiti sulle Dolomiti, nella zona di San Marco nei pressi di Misurina. “I miei primi approcci con lo sleddog risalgono all’89, al 1990 per mia moglie. All’epoca vivevamo in Toscana – dice il neo campione mondiale – ma la passione per la montagna e gli sport connessi, dall’alpinismo ai voli in parapendio, ci hanno spinti a trasferirci quassù, nella splendida cornice offerta dalle suggestive Tre Cime di Lavaredo”.
Avendo la possibilità di avere più cani, hanno deciso di cimentarsi in gare di Media e Lunga Distanza. Nei primi due anni, vista la giovane età dei cani (quella minima per queste gare è di 18 mesi), Gianni e Vanessa si sono dedicati alla preparazione. Infatti, Il segreto dello sleddog sta nel perfetto affiatamento fra uomo ed animale, finalizzato ad un obiettivo comune. album_2s_bambi
Dal 2007 Vanessa ha cominciato a fare le prime gare classificandosi sempre nelle prime tre posizioni, portando a casa, nel 2007 agli Europei di media lunga distanza in Cansiglio, la medaglia d’argento nella categoria 10 cani. Ha confermato la posizione sul podio nel 2008 a Innerkrems in Austria. Nel 2009 Vanessa Bambi ha preso il posto di Gianni, fermato da problemi fisici ad Alpentrail: gara a tappe che si svolge tra la Svizzera, Austria ed e Alto Adige con dislivelli di circa 1800 metri conquistando il terzo posto nella categoria 8 cani pura razza.
Visto la buona preparazione dei cani, Gianni si è cimentato nella Trans-Thuringia Race, nel nord della Germania, gara di una settimana con obbligo di un bivacco notturno, concludendo al quinto posto su 11 team, dopo essersi piazzato nelle prime posizioni nelle varie tappe. Infine l’argento nella gara di Walgau, nelle Alpi Bavaresi. Autore di una seconda manche straordinaria, Gianni ha recuperato dall’8° posto della prima manche al 2° finale, dietro solo all’Italiano del CIS Matteo Bartolini.
Gianni e Vanessa hanno trasmesso la stessa passione ai due figli: Devid , 7 anni e Micole, 12. E già gareggiano con ottimi risultati. Nelle prime competizioni hanno esordito con risultati incoraggianti, classificandosi sempre ai primi posti, come accaduto anche di recente a Tarvisio, al “Trofeo Balto Junior”, manifestazione organizzata dalla Scuola Internazionale Mushing di Ararad Khatchikian e Monica D’Eliso, che ha visto la partecipazione di ben 35 concorrenti.

Foto: MS

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redazione

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