Per Riomaggiore
Riomaggiore (SP), 15/05/09
Chiediamo ospitalità ai lettori di questa rivista.
Vorremmo presentarvi la lista n° 1 “Per Riomaggiore” per il rinnovo del Comune di Riomaggiore, Cinque Terre, La Spezia, il programma e la lettera della candidata a Sindaco.
La nostra è una lista giovane per l’età media delle candidate (sette) e dei candidati (quattro); è una lista che non ha dovuto costruire quote rosa a tavolino ma che si è riempita di donne capaci, autonome professionalmente, competenti e propositive. Altrettanto lo sono gli uomini, come si ricava dalla lettura delle età e delle professioni, a partire dal capolista.
Il risultato è uno spaccato reale della parte migliore della società, di quella che studia, lavora, ha idee e vuole farsi ascoltare. Non vuole campare di rendita né essere assistita, ma avere le opportunità per farsi strada da sé e il riconoscimento del proprio valore.
La nostra lista, col simbolo del castello, è meno giovane di quanto appare perché era già presente nella precedente tornata elettorale, dove – pur avendo preso tre consiglieri – venne fatta annullare per un vizio di forma che tutti i partiti hanno generalmente praticato negli anni, durante la raccolta delle firme e che ancora oggi, in queste elezioni, vediamo praticare.
Ma la nostra era una lista “scomoda”, ritenuta d’opposizione, una “lista di pazzi scatenati”.
Vorremmo che con occhio imparziale leggeste la lettera della nostra candidata Sindaco e la bozza riassuntiva del programma. Ritenete particolarmente eversiva la scelta dei temi sui quali abbiamo impostata la campagna elettorale? Vi suonano sospetti termini come: Trasparenza e partecipazione, Ambiente e territorio, Cultura e sviluppo locale?
Grazie per l’attenzione che ci dedicherete.
