Il Borsino dell’Ambiente: 41bis anche per i volatili, specie protette

di Massimo Salvi

L’ultimo detenuto in regime di “41 bis” lasciò l’isola il 23 luglio 1997. Da allora l’isola di Pianosa400px-porticciolo_di_pianosa è tornata ad essere un paradiso naturalistico, dove biodiversità e rarità biologiche possono convivere con un turismo consapevole ed ecocompatibile. Il delicato ecosistema accoglie numerose specie, in particolare vi nidificano la Berta maggiore e la Berta minore ed è stato oggetto, tra l’altro, di un progetto Life per la salvaguardia degli uccelli marini

Allo stesso modo l’Asinara rappresenta una terra di sopravvivenza per molte specie di uccelli in pericolo. Oltre alle Berte, trovano rifugio sull’isola il Gabbiano corso, l’Uccello delle tempeste e la Starna comune. Eh, no! Dobbiamo fare qualcosa, devono essersi detti i ministri Alfano e Maroni.
asino-albino-in-asinara Ai nostri politici non manca certo la fantasia e, in quattro e quattr’otto, hanno avuto la bella pensata di studiare la riapertura dei due supercarceri, reintroducendovi anche il regime del 41bis. Un’idea geniale per sbattere fuori dalle isole studiosi e turisti e dare anche un colpetto all’economia locale, che tanto aveva investito su questi due autentici gioielli naturalistici, puntando su iniziative turistiche ecosostenibili.
E chissà che qualche altra mente illuminata non torni a prendere in considerazione l’idea di una centrale nucleare a Pianosa. In fondo all’Italia manca proprio un bel “Parco nucleare”! Potrebbe essere un’alternativa al supercarcere o, magari, una bella accoppiata. Lanciamo il suggerimento ai ministri Prestigiacomo e Matteoli, con la speranza che non ci ascoltino o ci prendano perscemi. Tanto con noi possono farlo.

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redazione

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