Dolomiti patrimonio Unesco

Dolomiti patrimonio Unesco

di M.S.

Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, assieme ad altri settori delle Dolomiti di Belluno, Trento, Bolzano, Udine e Pordenone, è stato inserito nel patrimonio dell’Umanità

A Siviglia, l’Unesco ne ha decretato l’inserimento nel patrimonio naturale mondiale dell’Umanità. Il riconoscimento corona un lungo cammino, che ha sancito lo straordinario valore paesaggistico e naturalistico delle “montagne più belle del mondo”. L’area riconosciuta come patrimonio non include tutte le Dolomiti ma, in pratica, ricalca il perimetro delle aree naturali protette già istituite e dei Siti di Importanza Comunitaria già individuati nelle Dolomiti, questo perché l’Unesco chiede precise garanzie in merito alla tutela del bene inserito nel Patrimonio.
Grazie anche alla presenza e al lavoro dei Parchi è stato così possibile assolvere a tre principi fondamentali richiesti.

  • L’adozione di una politica generale intesa ad assegnare una funzione strategica al patrimonio culturale e naturale nella vita collettiva e l’integrazione della protezione di questo patrimonio nei programmi di pianificazione generale: questo aspetto è assolto dagli strumenti di pianificazione dei Parchi.
  • L’istituzione sul territorio di uno o più servizi di protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, dotati di personale appropriato, provvisto dei mezzi necessari per adempiere i compiti che gli incombono: gli enti parco nascono proprio per svolgere queste funzioni di protezione e vigilanza richieste dall’Unesco.
  • Lo sviluppo di studi e ricerche scientifiche per perfezionare i metodi di intervento che permettono a uno Stato di far fronte ai pericoli che minacciano il proprio patrimonio culturale o naturale: le attività di ricerca scientifica fanno parte delle finalità istituzionali dei Parchi, che realizzano monitoraggi, censimenti, studi scientifici per approfondire la conoscenza del patrimonio che sono chiamati a proteggere.

“L’inserimento delle Dolomiti nel Patrimonio Unesco – ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Guido De Zordo – non costituisce solo il riconoscimento dell’assoluta unicità e del valore scientifico, ambientale ed estetico delle montagne più famose del mondo, ma anche una attestazione della qualità del lavoro svolto in questi anni da tutte le aree protette presenti sulle Dolomiti, che ne hanno garantito la salvaguardia. Le aree naturali protette sono il valore aggiunto della straordinaria realtà ambientale delle Dolomiti”.
“Questo inserimento nel patrimonio Unesco faciliterà ulteriormente – ha dichiarato il Direttore del Parco, Nino Martino – le attività di cooperazione internazionale che il Parco ha già avviato con altre aree protette straniere, a loro volta inserite nel patrimonio dell’Umanità, come nel caso del Parco Nazionale del Durmitor, in Montenegro”.

 

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redazione

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